L'Agliola
Descrizione
Scopo dell'opera di Quintino Mossa vuole essere non tanto un approfondito studio sulle tradizioni popolari galluresi e sulla vita nelle campagne ai tempi degli stazzi, ma un ricordo in senso lato di quel mondo, che dia voce a quella cultura e a quel "sentire" che fece si che per un lungo periodo del secolo scorso, i galluresi sembravano diventati padroni del loro destino. L'economia agricola gallurese era una economia di sussistenza, non imprenditoriale, ma che permetteva il mantenimento, il decoro e la prosperità della famiglia spesso numerosa.
Quintino Mossa
Vive e lavora a Palau dall'immediato dopoguerra avendo le origini famigliari illi iddhi di supra. Laureato in Pedagogia, ha lavorato in diversi contesti educativi in Lombardia e Piemonte. Già dirigente scolastico riceve l'incarico quinquennale a presiedere i corsi e le scuole italiane nella Patagonia andino-argentina, per la promozione della Lingua e della Cultura Italiana. Da tempo si interessa di ricostruire, per conservare e valorizzare, il complesso delle tradizioni di Gallura in opere divulgative che hanno ricevuto una lusinghiera accoglienza presso il pubblico di lettori e appassionati. Ha scritto sul mondo degli “stazzi” ne L’Agliola, sui rapporti di parentela e sentimentali ne La Pricunta, sulle fiabe e le novelle ne La Réula, sui giochi infantili di strada in Abò, sugli enigmi poetici in L’Abbisabbisa
Caratteristiche
Pagine 176 Rilegatura Brossura Formato 15x21 cm Illustrato Foto b/n Data di pubblicazione Luglio 1994 ISBN 9788874320019